1 La classica neve di maggio ci tiene lontani dalle alte quote; optiamo per una meta di ripiego
2 Partiti da casa con la pioggia, saliamo in sella col sole, ma poco dopo è già di nuovo nuvoloso
3 Per quanto scarse, le nuvole fanno il loro lavoro, di sicuro non soffriamo il caldo.
4 Proseguiamo sotto una leggera pioggerellina, piuttosto localizzata
5 Alzandoci di quota rispunta un sole violento: il caldo afoso non aiuta, la salita sembra più terribile di come la ricordavamo.
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7 Ci avviciniamo alla quota neve, che si attesterà attorno ai 1700m
8 Giunti all'alpe Stella (o alpe Le Combe), le nuvole ci privano della possibilità di riposarci come si deve; dopo la sosta spuntino si parte per la discesa.
9 La prima parte del sentiero è pulita ma sdrucciolevole.
10 Procedendo, il tracciato si rivela più asciutto e in ottimo stato.
11 La lunga discesa impone delle soste di meditazione
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13 Ultime fatiche nell'orrido di Foresto
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19 Si bruciano le ultime energia rimaste
20 Classico finale sui placconi
21 E ancor più classico finale al Nostus di Condove